Zenzero: proprietà benefiche e dose consigliata
Lo zenzero è una pianta erbacea delle Zingiberaceae originaria dell’Estremo Oriente. Molte di queste piante, tra cui figura anche il Cardamomo e la Curcuma, hanno proprietà interessanti non solo per quel che riguarda la cucina ma anche dal punto di vista officinale e medicinale.
Cerchiamo di comprendere quali siano le principali proprietà dello zenzero, e come possiamo ottenere il meglio da questo alimento ricchissimo di acqua, carboidrati, proteine, amminoacidi, sali minerali.
Proprietà
Antiinfiammatorio
Lo zenzero viene utilizzato come un antiinfiammatorio di origine naturale ma è ottimo anche per aiutare i processi digestivi. E’ uno dei rimedi naturali più efficaci contro la nausea ed il vomito, soprattutto durante la gravidanza. Lo zenzero non solo permette di digerire meglio, ma può conferire ottimi valori aggiunti a tutto l’apparato digerente. È inoltre molto utile contro la gastrite e contro le ulcere intestinali. I suoi principali attivi sono efficaci altresì l’Helicobacter pylori, che è il batterio responsabile di reflussi gastrici e ulcere allo stomaco. Può inoltre contrastare la diarrea e aiutare l’eliminazione dei gas intestinali.
Stimola il sistema immunitario
Lo zenzero è utilizzato anche come potente stimolante del sistema immunitario per poter contrastare il raffreddore e la febbre. Può inoltre aiutare contro la tosse e contro il catarro e, grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, può essere di grande aiuto anche nell’ipotesi di infiammazioni alla gola.
Anticoagulante
I principi attivi dello zenzero garantiscono proprietà anticoagulanti piuttosto importanti, contribuendo a ridurre il rischio di formazione di coaguli nelle arterie. Questa radice può inoltre abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e può contribuire a diminuire la pressione sanguigna (anche se molti sospettano che sia effettivamente efficace per quest’ultimo scopo).
Inoltre, diversi studi hanno valutato l’efficacia dello zenzero in pazienti con osteoartrosi.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali dopo l’ingestione di zenzero non sono comuni, tuttavia possono verificarsi lievi effetti gastrointestinali come bruciore di stomaco, diarrea e irritazione della bocca. Poiché è stato dimostrato che lo zenzero possa influenzare l’attività fibrinolitica, può essere prudente, in caso di persone che assumono anticoagulanti come il warfarin, assumerlo con cautela. Assumere lo zenzero, invece, è una opzione da EVITARE assolutamente qualora si sia a conoscenza di essere allergici nei confronti di uno o più componenti dello stesso.
Dosaggio
Lo zenzero può essere consumato fresco o la radice può essere essiccata per il suo utilizzo nei tè, nelle bevande analcoliche (comprese le birre) e nel pane. Non sono stati effettuati studi specifici di dosaggio; tuttavia, la maggior parte della ricerca clinica ha usato tra 250 mg e 1 g della radice di zenzero in polvere in forma capsulare, assunta da una a quattro volte al giorno. Nel caso di nausea e vomito durante la gravidanza, la maggior parte degli studi di ricerca hanno utilizzato 250 mg di zenzero quattro volte al giorno.
Ricetta consigliata
In inverno non c’è niente di meglio che una tazza fumante di infuso di zenzero per scaldare anima e corpo. Con i suoi alti livelli di vitamina C, magnesio e altri minerali, la radice di zenzero è estremamente utile per la nostra salute.
Ingredienti
Per la preparazione di un litro di tisana allo zenzero vi occorrono:
- 1 litro di acqua naturale
- 20 fette di zenzero fresco sbucciato
- succo di limone q.b
- dolcificante a piacere
Preparazione
Prendete un pentolino e fate bollire l’acqua naturale, dopo aggiungetevi le fette di zenzero fresco sbucciate in precedenza e lasciate bollire per qualche minuto, infine spegnete il fuoco.
Lasciate riposare la tisana per circa quindici, venti minuti, con un colino filtrate la tisana e versatele in una bottiglietta di vetro ed aggiungetevi il limone ed il dolcificante a vostro gradimento. Consumate la tisana allo zenzero almeno due volte al giorno dopo i pasti principali.
Dott.ssa Gemma Moscioni, Biologa Nutrizionista Viterbo.